Una delle società di sbocco di prestiti, giovani o comunque esuberi colorati di nerazzurro ha ancora un’ultima speranza: il Tar del Lazio. Il parere dei due legali
“Mancato rispetto dei criteri legali ed economico finanziari” e, nonostante il club ora come ora “apparirebbe in possesso dei requisiti di idoneità e sostenibilità finanziaria”, il Comunicato Ufficiale numero 49 della Federcalcio del 24 maggio 2018 (diniego della licenza), “nel quale è indicata una scansione procedimentale enormemente ristretta, ma nondimeno vincolante, non è stato impugnato nei termini previsti (il 23 luglio scorso, NdR)“. Il Collegio di Garanzia del Coni ha deciso: ricorso respinto, Avellino fuori dalla serie B, pardon dal calcio professionistico. Dopo Bari e Cesena, un altro pezzo di storia del calcio nazionale viene cancellato a tavolino.
ATALANTA, KO UN MERCATO DI SBOCCO. L’Atalanta perde una sorta di colonia nella quale parcheggiare baby, esuberi e quant’altro: si va da Matteo Ardemagni a Bryan Cabezas (accasatosi al Fluminense), passando per Constantin Nica, Boris Radunovic, Salvatore Molina, Emanuele Suagher, Anton Kresic e tanti altri prima ancora da perderne il conto. Stesso discorso per i romagnoli con Nicolò Fazzi, Fabio Eguelfi e Simone Emmanuello.
ERAVAMO DUE AVVOCATI AL TAR. Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio è l’extrema ratio in casi come questo, dopo che la giustizia sportiva si è pronunciata definitivamente col suo terzo grado. Ma secondo quanto riportato da IrpiniaOggi.it i legali nutrono qualche speranza: “In un passaggio della sentenza il Collegio dice che in determinati punti il ricorso poteva essere accolto – affermata l’avvocato Eduardo Chiacchio -. L’apertura deve valutarla un avvocato amministrativista. Sono stanco, provato e dispiaciuto come tutti i tifosi dell’Avellino, ma c’è ancora un’ultima speranza”. Gli fa eco il collega Pietro Schiavone: “Il Coni ci ha detto: ci avete quasi convinto, ma non avete impugnato il regolamento per tempo. Il Coni è stato convinto dalle nostre motivazioni. L’Avellino è in possesso dei requisiti, ma è fuori dal campionato a dispetto di chi ha presentato fideiussioni non valide ed è in Serie B”.