Il difensore brasiliano, in gol all’andata, suona la carica per la gara di Europa League contro il Sarajevo. E sa che i suoi non potranno commettere altri errori
Col suo gol all’11’, Rafael Toloi è stato senza dubbio uno dei protagonisti della gara di andata tra Atalanta e Sarajevo. Al brasiliano aveva poi fatto seguito un altro difensore, Mancini, che segnando il 2-0 sembrava aver spianato la strada ai nerazzurri per il passaggio del turno.
Poi il blackout, che ha portato al pareggio dei bosniaci: “Siamo un po’ calati nel secondo tempo dopo un ottimo inizio – racconta in un’intervista pubblicata sulle pagine de La Gazzetta dello Sport Toloi -. Abbiamo giocato bene, creato tanto e poi abbiamo incassato due gol su due tiri. Ma possiamo qualificarci. E faremo una grande partita”.
Rovinare tutto in sei minuti è un errore che i nerazzurri non possono permettersi di ripetere: “In fase offensiva dobbiamo essere più precisi nell’ultimo passaggio e nella finalizzazione. In fase difensiva dobbiamo fare più attenzione sulle ripartenze e sui calci piazzati. Ma in assoluto la cosa più importante è fare il nostro gioco“.
PAREGGIO CASUALE. Quando gli viene chiesto se il problema è stato psicologico o di condizione il brasiliano risponde: “Non mi piace lamentarmi della condizione atletica. In ritiro abbiamo lavorato bene. Col Sarajevo la gara è cambiata dopo il loro primo gol. Il pareggio, però, è stato casuale: un mezzo rimpallo, la palla si è alzata in modo strano e non sono riuscito a intervenire. Comunque è un insegnamento prezioso: nel calcio cambia tutto velocemente, basta un minuto e una partita che sembra chiusa torna in discussione“.
SU MANCINI. Toloi parla anche del suo compagno di reparto, Gianluca Mancini, che quest’anno avrà l’arduo compito di sostituire Caldara: “Ha molta qualità ed è forte fisicamente. Da centrale in una difesa a tre serve anche colpo d’occhio. È un ragazzo sereno e serio, farà molto bene“.
SUL GASP. Il brasiliano deve molto al suo mister e lo sa: “Qui si cresce sempre. Ormai i concetti basilari sono stati assimilati e possiamo perfezionare le nostre idee di gioco magari con più dinamismo e velocità. Io sono cresciuto tanto con Gasperini e adesso sono al top“.
SULLA SUA CARRIERA. “Sono abbastanza soddisfatto della mia carriera – racconta Toloi -. Ho giocato nell’Under 19 e 20 del Brasile, nel San Paolo sono andato bene. A Roma ho avuto poco tempo per mostrare le mie qualità, ma quell’esperienza mi è servita per farmi conoscere in Italia. Adesso vorrei fare un altro step, migliorare ancora“.
SUL CONFRONTO CON CR7. Il primo boxing day dell’Atalanta sarà speciale. I nerazzurri affronteranno infatti la Juventus di Cristiano Ronaldo: “Bellissimo: il 26 dicembre ci sarà una splendida atmosfera nel nostro stadio. Ronaldo farà crescere il livello della Serie A, porterà molto interesse. E poi io completerò la mia collezione: ho giocato contro Ronaldo il Fenomeno (Goias-Corinthians) e contro Ronaldinho (San Paolo-Atletico Mineiro). Adesso tocca a CR7“.
Gasperini è un grande
Farli …. i gol …. ma non prederli pure ….
Oggi e una partita, da morte tua, vita mea, le occasioni vanno affondate senza se e senza ma adoss sensa pura dai grande Dea
Grande Rafa!!!!