Dura presa di posizione dell’Associazione: “Servizio scadente. Spettatori disorientati e defraudati”
Non bastassero i problemi per l’avvio di tutti i campionati professionistici nazionali, l’ultimo weekend ha messo in luce anche tante difficoltà di trasmissione dei match in programma. Così il Codacons ha deciso di intervenire con un esposto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per pratiche commerciali scorrette e pubblicità ingannevole, in merito alla gestione della trasmissione delle gare del campionato di Serie A, basata sull’assegnazione dei diritti tv per il prossimo triennio.
Il Codacons, quale strumento di rappresentanza di interessi diffusi, ha rappresentato all’AGCM “il disorientamento e l’arrabbiatura di gran parte dei clienti SKY e Premium che in larga parte si sono sentiti defraudati dal nuovo assetto dei diritti TV“.
“È evidente che la condotta di SKY e DAZN sia scorretta ai sensi del Codice del Consumo – si legge nel comunicato -, in particolare sia aggressiva ai sensi dell’articolo 24 del Codice in quanto esercita un indebito condizionamento sul tifoso ad aderire a ben ben abbonamenti con un esborso maggiore in termini denaro e ad usufruire comunque di un servizio di pessima qualità“.