La squadra di Gasperini attacca sulle corsie a suon di rombi contro le catene a tre dei giallorossi. E l’olandese pesterà i piedi all’ex compagno, promosso titolare
Rombi contro catene a tre. Non è un trattato di geometria applicato a una lotta contro le baby gang, bensì il tema tattico che furoreggia alla vigilia di Roma-Atalanta. E lì in mezzo, nel vivo del gioco, Marten de Roon e Bryan Cristante potrebbero facilmente occupare la stessa zolla. Il primo da mediano sinistro a fianco di Pasalic, ammesso che Freuler – che non ha certo lo stesso compasso – stia davvero a riposo. Il secondo, da mezzala destra, giocherebbe contro l’ex compagno per arginarlo. Lo stesso dicasi a posizioni invertite, perché il croato non ha il passo per tenerlo e Gasperini sposterebbe l’olandese a mo’ di diga sul friulano, freschissimo ex di turno.
ROMBI CONTRO 4-3-3. Il sistema di gioco del tecnico di Grugliasco, per creare superiorità numerica in corsia contro l’asse terzini-mezze ali-ali degli avversari, si focalizzerà verosimilmente sullo stesso tema proposto contro il Frosinone. I centrali esterni di difesa, quelli che presidiano i vertici dell’area per intenderci, formano una figura a quattro con l’esterno, uno dei due interni e la punta o il trequartista deputato ad allargarsi quando la palla è tra i piedi dei compagni.
AMICI A CONFRONTO. Per questo motivo i presidi a zona nel vivo del gioco, che esaltano le qualità individuali nell’uno contro uno dei suoi centrocampisti, porterebbero inevitabilmente il Gasp a piazzare il tulipano sul prestito con obbligo di riscatto, con Strootman tagliato fuori già da sabato dalle trattative per il trasferimento (ora ufficializzato) al Marsiglia e Pastore suscettibile di un impiego alto a sinistra. Guai a parlargli di marcatura a uomo: “Noi siamo a zona, poi è chiaro che vogliamo arrivare per primi sulla palla”, il mantra dell’uomo in panchina. Pronti, lì il duello è bell’e fatto: 1,85 contro 1,86, gamba lunga, tempismo e riflessi fulminei. Il Monday Night attende la sfida nella sfida tra due che nello spogliatoio hanno condiviso tantissimo.
