L’argentino in prestito dallo Zenit non è certo un unicum nella storia nerazzurra. Anzi, tra i grossi nomi del passato è decisamente in buona compagnia
In pochi come Emiliano Rigoni. Ma decisamente buoni. L’argentino in prestito all’Atalanta dallo Zenit, destro e sinistro nel sacco della Roma lunedì sera all’esordio, è l’ultimo di un club ristretto di firmatari di doppietta alla prima volta con la maglia nerazzurra. L’Eco di Bergamo di mercoledì 29 agosto s’è premurato di scandagliare i precedenti.
MAXI DOPPIETTA. Quello più gustoso per le innegabili affinità (pari finale, stesso passaporto) riguarda Maxi Moralez, nel 2-2 col Genoa l’11 settembre 2011 a “Marassi”: segno due per il Frasquito nel solo primo tempo, anche se alla banda di Stefano Colantuono non basterà per centrare il colpaccio. Un altro argentino prima di Rigoni.
DOPPIETTA E TRIPLETTA. I danesi Karl Hansen e Leschly Soerensen ce la fecero insieme, sempre l’11 settembre ma del 1950, nel 6-2 a Bologna. Ma Hansen, che poi avrebbe raggiunto l’omonimo John alla Juventus, realizzò una tripletta, grazie anche al paio di rigori.
L’ANOMALIA KESSIE. Il caso particolare appartiene invece a Franck Kessie, anche lui doppiettista, alla prima di campionato con la Lazio due stagioni fa. Era il 21 agosto 2016, un Sunday Night, 3-4 lo score. Ma l’ivoriano attualmente al Milan, a differenza di tutti gli altri, non era un esordiente assoluto nel calcio italiano, avendo alle spalle sei mesi nella Primavera nerazzurra e un’annata intera in prestito al Cesena in serie B.