Il difensore bresciano, attualmente alla FeralpiSalò, lascia una speranza alla squadra che è stata la sua seconda pelle. Con un rimpianto: “Avrei voluto essere allenato da Gasperini”
“L’Atalanta è favorita e ha le carte in regola per ripetersi, ma in omaggio agli anni trascorsi nell’Isola per stasera dico 1X“. Il settennio a Cagliari non si può dimenticare, anche se Michele Canini, attuale difensore della FeralpiSalò in C, è cresciuto nel settore giovanile nerazzurro giocando poi in prima squadra tra gennaio 2013 e gennaio 2014. Il 33enne mastino bresciano s’è confidato a Nerazzurro, in distribuzione questa sera in occasione della sfida allo stadio di Bergamo.
GASPERINI. “Per i nerazzurri, un esempio di programmazione, parla la partita di Roma, dove anche chi di solito gioca meno ha dimostrato la propria forza – argomenta Canini -. Mi sarebbe piaciuto essere allenato da Gasperini: esalta le qualità della rosa, fa rendere tutti al massimo”.
RICORDI DA EX DELLA CANTERA. “Nel vivaio dell’Atalanta ho vissuto anni splendidi crescendo come calciatore e come uomo, ho tanti ricordi tra cui lo scudetto negli Allievi Nazionali e la Coppa Italia Primavera. Si tratta di un ambiente dove regole e insegnamenti sono tutto”.