Il Cagliari, due settimane di stop e si riprende: Spal e Milan di getto, poi tre scontri diretti inaugurati dall’infrasettimanale casalingo col Torino
Se per l’Atalanta sarà una sosta ristoratrice o di riflessione, quella di due settimane piene dopo l’ostacolo Cagliari della prima domenica di settembre, dipenderà ovviamente dal risultato. Dal 16 al 7 ottobre, argomenta L’Eco di Bergamo, una cinquina di sfide che condizionerà gli obiettivi dei nerazzurri nel prossimo futuro. Con un campionato sgravato dalle fatiche di Europa League, da qui a fine 2018 ci saranno 9 partite in meno da giocare rispetto all’anno scorso. Anche perché entro Natale è previsto un turno in meno.
LE TRASFERTE. Pronti via, si parte con due trasferte di fila, contro la Spal degli ex Petagna (tuttora in prestito), Kurtic e Paloschi, una pericolante che nelle prime due giornate ha centrato due bottini pieni su due, e a ruota il Milan che nell’anticipo del venerdì con la Roma ha ripreso quota. L’ultimo impegno extra moenia del lotto è alla quinta giornata al “Franchi” con la Fiorentina.
DIRETTE CONCORRENTI. I viola, così come i rossoneri, il Torino da affrontare a Bergamo nell’infrasettimanale e la Sampdoria, ultimo scoglio prima dell’ulteriore pausa per le Nazionali, valgono tecnicamente e fattualmente come concorrenti per un posto al sole in zona qualificazione europea per la terza stagione in serie. In tre settimane, insomma, si decide una bella fetta di futuro: quanti punti saranno quando il 14 ottobre si lascerà ancora spazio al calcio internazionale? Forse, a deciderlo, anche un adeguato e moderato turnover.