Il presidente dell’AIC: “C’è voglia di ripartire e fare quelle riforme che finora non si sono potute fare se non attraverso decisioni del Commissario”
Si avvicina la data delle elezioni per eleggere il prossimo presidente della FIGC. Il 22 ottobre sarà il giorno della verità per una federazione alle prese con una crisi sia tecnica che politica. Il candidato principale pare essere Giancarlo Abete, nome che trova il consenso di Damiano Tommasi: “L’idea è quella di avere una maggioranza forte visto che al momento attorno a tavolo ci sono seduti il 73% dei voti assembleari che come primo obiettivo hanno di rimanere uniti e di trovare una candidatura che li possa rappresentare individuata in Giancarlo Abete che avrà il compito di mantenere unite tutte le componenti“.
“Abbiamo fatto il direttivo per parlare della situazione federale visto che alcune questioni come quelle relative a Serie B e calcio femminile ci hanno toccato da vicino e sono figlie dell’attuale commissariamento – ha detto il presidente dell’Assocalciatori -. C’è voglia di ripartire, di creare una Federazione che abbia una maggioranza forte e possa fare quelle riforme che sono necessarie e che finora non si sono potute fare se non attraverso decisioni del Commissario che hanno creato ancor più confusione“.