Domani pomeriggio Gasperini dovrà lavorare giocoforza a ranghi ridotti, mancandogli ben 13 nazionali compreso Bettella. E in 4 sono sempre alla ricerca del recupero
Hai voglia a chiamarla ripresa. In 13 sono in giro con le varie nazionali. Dall’Under 19 di Davide Bettella ai senior Berisha, Djimsiti, Adnan, Castagne, Reca, de Roon, Freuler, Pasalic e Barrow, passando per l’Under 21 del trio Mancini-Valzania-Pessina. Ma l’Atalanta che giovedì pomeriggio (orario presunto le 15, probabilmente sul campo principale) riprenderà il lavoro al Centro Sportivo Bortolotti può contare sulla guida del Papu Gomez, uno dei non convocati illustri. Dopo l’esclusione dai mondiali russi, nemmeno le amichevoli (8 settembre, 5 italiane) con il Guatemala e quella in casa della Colombia (il 12, ore 2) da cui mancherà del resto il compagno nerazzurro Duvan Zapata.
ATALANTA FORMATO MONCONE. L’argentino e il colombiano capifila del gruppo ristretto agli ordini di Gian Piero Gasperini, insomma. Lo stesso tecnico, già alla vigilia del Sunday Night col Cagliari, aveva annunciato che sarebbero rimasti portiere, difesa e un po’ d’attacco. Ci sono dunque Rossi e Gollini tra i pali; Masiello dietro; Hateboer e Gosens sulle corsie; davanti, col capitano ed El Ternero di Cali, Rigoni e Tumminello.
IL POKER DI ACCIACCATI. Nove elementi contati, dunque, al netto dei quattro che hanno ricominciato a sudare martedì. Sono gli infortunati, chi più chi meno. Rafael Toloi con le sue noie al retto femorale può sperare di esserci lunedì 17 a Ferrara con la Spal, José Palomino (4 punti di sutura sul dorso del piede destro) idem. Josip Ilicic ha sempre l’infezione (e un vistoso cerotto al collo, sotto la mandibola, a destra) a non lasciargli troppa requie, mentre per Marco Varnier si ricomincerà a fare sul serio dall’anno prossimo. A Zingonia torneranno tutti intorno alla metà della prossima settimana.
