L’ex terzino nerazzurro prova ad analizzare il momento negativo della squadra di Gasperini e confida in un rapido rilancio
“C’è stata un’eliminazione che poteva anche essere evitata nel senso che forse eravamo superiori al Copenaghen. Poi purtroppo siamo stati anche un po’ sfortunati”. Sintetico il commento di Luigino Pasciullo, ospite ad A come Atalanta. L’ex terzino nerazzurro ha poi aggiunto: “Abbiamo creato trenta palle gol senza mai segnare”.
SULLA GARA CONTRO IL CAGLIARI. “E’ stata una gara poco bella e penso che bisogni cambiare registro. Colpe sul gol? Berisha poteva fare poco. Il calcio di punizione era stato deviato a pochi metri dalla porta. Contro i danesi abbiamo fatto qualcosa in più rispetto alla gara contro il Cagliari. Contro i sardi eravamo un po’ disordinati e fisicamente a mio avviso non eravamo al massimo”.
TOP E FLOP. “Con il Cagliari non è stata la solita Atalanta. Forse è stata la più brutta partita della gestione di Gasperini. A mio avviso Zapata ha fatto la sua partita, magari avrebbe dovuto sfruttare meglio quella mezza occasione avuta. Hanno deluso Pasalic e Rigoni che sono stati sottotono. Anche de Roon e Freuler non sono riusciti a dare quel qualcosa in più che sarebbe servito, poi le assenze di Toloi e Palomino hanno influito in maniera negativa”.
SU BARROW. “E’ un ragazzo giovane. Se avesse il cinismo e se facesse gol ogni volta, sarebbe un fenomeno. Deve imparare a giocare di più con la squadra, ma questo è già un lavoro che sta facendo con Gasperini”.
SULLA DIFFERENZA FRA L’ATALANTA DI OGGI E QUELLA DI PASCIULLO. “Noi facemmo bene, ma eravamo più attendisti. Fummo eliminati dall’Inter di Mattheus. Oggi i nerazzurri sono più tecnici, tengono di più la palla e aggrediscono di più. Noi invece cercavamo subito il gol”.
SUL FUTURO NERAZZURRO. “Nelle prossime gare l’Atalanta dovrà essere più concreta è concentrata. Le sconfitte devono insegnarti a crescere. Ora non c’è più la Coppa e Gasperini sa benissimo cosa fare a livello di preparazione per concentrarsi sul campionato. Sono convinto che presto rivedremo la vera Atalanta. Le dichiarazioni di Gasperini? Lo fa per tenere tutti sulla corda, società compresa. Spero non lo faccia per altre motivazioni”.
