Ha parlato in occasione della presentazione della nuova app sportiva il capitano nerazzurro
“Soccerpass”, un’interessante innovazione, una piccola rivoluzione nelle abitudini del pallone. Si tratta di una nuovissima applicazione rivolta al mondo del calcio. Uno strumento esclusivo a disposizione di calciatori professionisti, allenatori, manager, staff tecnico, che offre servizi esclusivi e mirati in ogni nuova città dove si recano tali professionisti. In concomitanza con la serata la App è stata aperta a tutti in quanto coinvolge numerose attività commerciali del territorio.
Presente, tra tutti, anche il Papu Gomez, che non si è disdegnato nel parlare con i giornalisti presenti. Tra Europa League, campionato e qualche sassolino nella scarpa: “Dopo una sconfitta come quella di Copenaghen avevamo bisogno di tornare subito a giocare. Purtroppo non c’è stata una rivincita e questa pausa arriva il momento giusto. Occorre riflettere per ripartire in un campionato difficilissimo”
I GOL. “Abbiamo un limite sotto porta e lo dimostrato i risultati. A volte riusciamo a fare tanti gol e volte invece ne facciamo di meno. Il confronto tra la partita di Roma e quella di Copenaghen ne sono l’esatta rappresentazione”
SULLA FASCIA. “Imitare la Premiere League non serve, ogni capitano ha la sua fascia. A me piaceva tanto farlo ma bisogna seguire le regole. Alla prima giornata la fascia della Lega mi andava larga ma ora abbiamo trovato la giusta misura”
Oltre al Papu, in compagnia della moglie Linda Raff, Duvan Zapata, Emiliano Ariel Rigoni, José Luis Palomino, e numerosi altri giocatori atalantini. Alessandro Martinelli centrocampista del Brescia in compagnia dell’attaccante Leonardo Morosini e del difensore Edoardo Lancini.