Nessuno ci ha fatto caso per anni, alla fascia da capitano, un onore per qualsiasi giocatore
La fascia da capitano ha sempre rappresentato un traguardo raggiunto, quello di leader in campo, ma anche negli spogliatoi, a capo del proprio team. Per anni la fascia è rimasta legata al braccio del condottiero della squadra in forma anonima perché il suo significato era legato indissolubilmente all’averla indosso.
PAPU-MANIA. Quando però il Papu ebbe l’intuizione di personalizzarla, scoppiò la fascia-mania e ogni domenica era l’occasione di scoprire quale tema e fantasia fosse d’ispirazione alla moglie del numero dieci per la fascia da capitano. Ora che la Lega ha vietato la personalizzazione del simbolo per eccellenza che distingue l’1 tra gli 11, il Papu ha espresso più volte disaccordo e fastidio, violando la regola insieme a De Rossi.
VIOLA DI RABBIA. Ma non solo lui: la Fiorentina su tutte si batte in prima linea perché, come riporta fiorentina.it, la sua fascia ha una storia molto particolare. Si narra infatti che in un momento di crisi della Fiorentina, i leader dei quattro quartieri del calcio storico consegnarono due fasce al Capitano viola: con la scritta DA13, Davide Astori, cucite sopra i quattro colori del calcio in costume.
RISPETTATE I SENTIMENTI. Dopo la tragedia che è capitata al capitano bergamasco, una di queste fasce è stata sepolta insieme a lui, mentre l’altra è diventata un simbolo dentro lo spogliatoio. “La fascia dedicata ad Astori non si tocca. Se saremo multati siamo disposti a pagare e a portarla a turno in caso di provvedimenti contro i singoli”: questo il coro unanime che mette d’accordo società e giocatori viola, a cominciare da Della Valle e dal tecnico.