Tanti gli stranieri approdati a Bergamo, sia in prima squadra che nelle giovanili
Solo citando l’ultimo arrivato, si capisce quanto la Dea sia diventata internazionale: si tratta di N’Daye, portiere senegalese che vuole fare bene custodendo i pali della Primavera. L’Eco di Bergamo in edicola oggi ha analizzato la situazione del settore giovanile nerazzurro e ha fatto un po’ di calcoli: alla fine è risultato che sono ben ventidue gli stranieri presenti nelle rose giovanili, e con N’Diaye tra pochi giorni a Bergamo la quota salirà a ventitré.
BERGAMASCHI DOC. Ma, il dato ancora più sorprendente è che, nonostante questa impennata di multinazionali nelle squadre della penisola e anche nell’Atalanta, la maggior parte del vivaio è formata da giovani non solo italiani, ma pure bergamaschi. Ventinove infatti i bergamaschi adottati a Zingonia, casa loro, per crescere nel vivaio nerazzurro: capofila dei nostrani il giovane Primavera classe 1999 Del Prato. I restanti? giocatori italiani che, affezionati già ai metodi di crescita atlantini e all’ambiente orobico, si sentono in tutto e per tutto anch’essi bergamaschi d’adozione.