L’attaccante estense, grande ex nerazzurro, ripercorre il suo addio prima di affrontare gli atalantini
Lunedì 17 riprenderà il campionato anche per la Dea e Andrea Petagna sarà l’ex più temuto contro una Spal composta da molte vecchie conoscenze, sia per le sue qualità in campo che per la ‘legge degli ex che segnano’, spesso rivelatasi veritiera. Intervistato dal Corriere dello Sport, parla di Spal, ma anche di Atalanta, svelando un piccolo retroscena: “Soddisfatto? Sì, anche se lasciare l’Atalanta non è stato semplice: quando sono andato a salutare i Percassi sono scoppiato a piangere”.
DOPPIA CIFRA. Il suo obiettivo con la maglia della Spal adesso è segnare e centrare almeno dieci gol: “All’Atalanta, al di là dei gol, il 99% delle mie prestazioni è stato positivo. Però sono perfettamente consapevole che la Spal mi ha preso anche e soprattutto per segnare. Punto almeno alla doppia cifra”.
MODELLO. “Sono cresciuto con il mito di Vieri, ma adesso il mio punto di riferimento e modello è Benzema del Real Madrid. Il francese è un centravanti completo, svaria, segna e fa segnare”. Dopo le sue dichiarazioni La Nuova Ferrara in edicola oggi in prima pagina riporta le parole del nuovo attaccante e titola così: “Petagna insegue sempre il primo gol ma è in compagnia di Ronaldo”.