Il capitano: “Attenzione ai tanti ex della Spal. Avranno motivazioni extra. il futuro? Ora punto i 50 gol con l’Atalanta. Quando smetterò farò l’agente”
Papu Gomez scuote l’Atalanta in vista del ritorno in campo, lunedì sera contro la Spal. Per tornare a puntare a traguardi ambiziosi, i nerazzurri dovranno ritrovare gioco e concretezza, tutto quello che è mancato contro il Cagliari, ma guai a parlare al capitano di contraccolpi psicologici. “In Danimarca non abbiamo fatto gol nonostante le occasioni create. Mi riferisco soprattutto alla gara di andata. Ma anche al ritorno: basta ricordare il mio palo su punizione o le parate su Pasalic. Il calcio è così. Ci sono giorni in cui segni 8 reti al Sarajevo, 4 all’Haifa o 3 alla Roma, altre in cui il portiere non lascia passare nulla – ha detto al Corriere Bergamo – La delusione piano piano se ne sta andando, ma dispiace soprattutto per i tifosi e per la società che quest’anno ha fatto un grande sforzo sul mercato. La sconfitta col Cagliari per me non è figlia dell’eliminazione. Non credo ai contraccolpi psicologici. Contro i sardi è stata una partita strana perché hanno trovato un gol casuale appena prima dell’intervallo. Poi si sono chiusi dietro ed è stata dura. Oramai negli ultimi due anni chi arriva a Bergamo si mette in trincea per ripartire. Comunque è stata l’unica sconfitta in nove match. E il campionato è appena iniziato“.
GLI OBIETTIVI IN NERAZZURRO. “Vorrei raggiungere i 50 gol con l’Atalanta. Ne mancano 11, speriamo. Io sto bene, ho svolto un ritiro perfetto e infatti ho sempre giocato. Lo si vede anche dall’esterno, perché punto l’uomo trecento volte a partita. Durante la pausa per la Nazionale ho lavorato molto“.
SUL FUTURO. “Non voglio tornare in patria per terminare la carriera. In Europa sto bene e vorrei trasferire qui i genitori e mio fratello minore. Su quello che farò, molto probabilmente vorrei rimanere nel mondo del calcio, magari diventare procuratore o commentatore televisivo. Allenatore? Forse nelle giovanili”.
ATTENZIONE ALLA SPAL. “Ci sono tanti ex e questa sarà un problema per noi perché avranno motivazioni extra, vorranno dimostrare che le loro cessioni sono state un errore“.