Il tecnico nerazzurro dedica un affettuoso ricordo al centravanti triestino. Ma avverte: “La Spal s’è rafforzata e può dare filo da torcere a tutti, ci vorrà qualità e solidità”
“Rivediamo volentieri Petagna, speriamo faccia il bravo… Gli auguro le migliori soddisfazioni, nei miei due anni qui è stato fondamentale per noi”. Parola di Gian Piero Gasperini, pronto a riprendere il discorso interrotto col campionato nel Monday Night a Ferrara. A Zingonia il tecnico dell’Atalanta ha anche annunciato una novità graditissima ai tifosi.
ILICIC PRESENTE! “Ilicic ha fatto una settimana intera con noi: il suo non è un problema muscolare, casomai l’ostacolo è la condizione, è fermo dalla terza settimana di luglio e ha preso molte medicine. Comunque è convocato ma non è in grado di giocare dall’inizio”.
LA PAUSA NAZIONALI. “La pausa ha spezzato un po’ il ritmo, non la difficoltà di un campionato contraddistinto da grandissimo equilibrio. Prendiamo una partita per volta: a Ferrara va interpretata bene. Da giovedì ci siamo allenati con tutta la squadra e stavolta giocare di lunedì è un vantaggio. L’unico rientrato un po’ acciaccato dalle nazionali è Mancini: potrei convocarlo, ma Toloi ha recuperato bene, lì non ci sono problemi”.
L’AVVERSARIO. “La Spal s’è rafforzata come tante altre squadre, come Sassuolo, Torino, Fiorentina, Parma e Sampdoria. Si tratta di un avversario difficile da superare, ha visibilmente voglia di migliorarsi. Le difficoltà tecnico-tattiche sono note: noi abbiamo bisogno di giocare con qualità. Siamo alla ricerca di un’identità forte: alla quarta giornata le idee devono essere chiare, non ci si può buttare in avventure tattiche per inserire i nuovi e non c’è tempo per aspettare nessuno”.
IL NUOVO MAZZA. “Che si veda qualche stadio nuovo o rimodernato è un aspetto positivo per il calcio. La Spal sta vivendo un momento di grande entusiasmo: è partita bene nel suo secondo campionato di fila in serie A, è una piazza di provincia molto calda. Noi abbiamo giocato in impianti molto più grandi e non credo che ci faremo condizionare”.
ARMA A SORPRESA? “Rigoni s’è allenato durante la sosta, con la decina di giocatori rimasti è stato fatto un buon lavoro. Ma il punto non sono i nomi. La Spal può dare del filo da torcere a tutti, perché ha un’identità precisa e ha aggiunto in organico elementi forti. Arriviamo da un passo falso in casa col Cagliari, ma la cosa più importante in questa fase della stagione è avere solidità e un atteggiamento preciso”.
