Uno degli ex di turno, dopo aver giocato in Europa League approfittando del turnover di Gattuso, potrebbe infilarsi in difesa se Musacchio non superasse il trauma cranico di Cagliari
Di nuovo ministro della difesa, ma stavolta dall’altra parte della barricata. Dopo aver accarezzato di nuovo l’Europa con mano, il sogno di Mattia Caldara potrebbe diventare una possibilità concreta se nel pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti precampionato del Milan, Mateo Musacchio dovesse dimostrare di non aver superato il trauma cranico rimediato a Cagliari. L’argentino rimane l’osservato speciale insieme a Patrick Cutrone, che ha una caviglia in disordine dalla partita dell’Italia Under 21 contro l’Albania.
SCARICO A MILANELLO. L’allenatore Rino Gattuso dirigerà nel dopo pranzo la sessione sul campo a Milanello, dove è previsto lavoro di scarico per gli unici due titolari in Sardegna impegnati anche giovedì sera in Lussemburgo nella gara d’esordio d’Europa League contro il Dudelange: Alessio Romagnoli, ovvero l’altro centrale difensivo, e il match winner Gonzalo Higuaìn.
TITOLARI AL RIENTRO IN MASSA. Le speranze residue di Caldara di mettere la firma da titolare in campionato proprio contro l’Atalanta sono dunque legate alle condizioni dei due moloch in mezzo alla retroguardia, mentre è preventivabile il rientro in massa degli elementi della formazione tipo. In testa il metronomo Lucas Biglia, le mezze ali Franck Kessie e Giacomo Bonaventura, altri ex di turno, e l’ala spagnola Suso.