Martedì sera il conteggio del botteghino superava i duemila tagliandi. Tanti per un infrasettimanale, ma la squadra avrebbe bisogno di un sold out per sognare di nuovo l’Europa

Un match per ripartire, l’ipse dixit di Gian Piero Gasperini alla vigilia. Chissà se il proclama dell’allenatore indurrà i tifosi dell’Atalanta ad accorrere in massa al botteghino virtuale e quello fisico, in viale Giulio Cesare, dove dalle 18 e 30 sarà possibile garantirsi l’ingresso alla sfida col Torino (kick off alle ore 21).

LA CARICA DEI DUEMILA. Finora sono stati venduti oltre duemila biglietti, dato delle 18 di martedì 25 settembre, che sommati ai più di 15.400 abbonati lascerebbero comunque qualche vuoto sugli spalti. Contro il Frosinone, alla prima, 15.373 abbonati (dato cangiante per i posti non in vendita libera riservati agli sponsor, tra pitch view e sky box) e 2.844 paganti. Numero sceso a 2.263 contro il Cagliari, a fronte di 15.446 con accesso stagionale.

LA CORSA AI BIGLIETTI. Almeno il secondo dato casalingo, quello della terza giornata, pare dunque superabile. Modalità e prezzi sono reperibili sulla sezione dedicata del sito ufficiale, tenendo conto che chi è già in possesso di un titolo d’ingresso può usufruire gratuitamente dei mezzi pubblici di trasporto dell’Atb esibendo il medesimo al personale di controllo. Intorno allo stadio di Bergamo sarà attiva la solita Ztl.