Il modulo dei granata contro i nerazzurri sembra l’unica vera certezza, ma sugli interpreti potrebbe spuntare qualche sorpresa dalle distinte di gara stasera
Gleison Bremer o Koffi Djidji? Oppure niente turnover per Emiliano Moretti, classe ’81 e mai un attimo di requie, senza discostarsi dalla formula classica con Armando Izzo e Nicolas N’Koulou? I dubbi sulla formazione del Torino contro l’Atalanta a Bergamo, però, non si limitano alle possibili new entry (per l’ivoriano sarebbe l’esordio assoluto, per il brasiliano da titolare).
IL MINISTRO DELLA DIFESA. N’Koulou in questo scorcio di stagione è l’unico intoccabile, per quanto alla vigilia Walter Mazzarri (niente conferenza stampa, solo un video prepartita autoprodotto e messo on line) abbia annunciato “sorprese”. Sarà che in rosa attualmente il camerunese è l’unico a poter farne il perno di un reparto a tre. I nomi che gli ruotano intorno sono tutti intercambiabili, con l’ex genoano a spostarsi sul centrosinistra solo se sarà Bremer l’altro centrale-laterale.
COLPO D’ALA. Se il 3-5-1-1 con l’ex obiettivo di mercato nerazzurro Roberto Soriano alle spalle di Andrea Belotti appare scontato, non così la ripartizione dei compiti sulle corsie. Dove rientra Lorenzo De Silvestri, sulla zolla destra occupata col Napoli da Alex Berenguer, un’ala adattata a pendolino che però preferisce la mancina, e dove Ola Aina appunto a sinistra è la certezza per via della sosta in infermeria di Cristian Ansaldi. Chi la spunterà? Alle distinte di gara l’ardua sentenza.