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Candeline anche per Forgacs, la meteora di Zingonia

Omonimo dello storico e accademico attivo anche in Italia, l’esterno mancino ungherese per la seconda stagione di fila sta giocano in patria nel massimo campionato

Quella con lo storico e accademico, stesso sangue ma americano, è una mera ononimia. L’originale pallonaro, più giovane di 43 primavere, era giunto a Zingonia nell’estate del 2010, in arrivo dal Tisza Volan. Quindicenne. Oggi il magiaro David Forgacs spegne 23 candeline e se gioca nella massima divisione ungherese, la Nemzeti Bajnokság I, significa che la cantera dell’Atalanta continua a sfornare professionisti coi fiocchi. Niente prima squadra in nerazzurro, però. In molti ne abbineranno il ricordo al connazionale Akos Kecskès, centralone difensivo ora al Lugano, soprattutto nell’Under 19 di casa guidata da Valter Bonacina.

PASSATO E PRESENTE. Per il terzino d’ala mancino di piede e di corsia, in nazionale dall’Under 17 all’Under 21, la presente è la seconda annata di fila nel Diósgyőri, squadra di un quartiere di Miskolc, lui che è di Szeged (Seghedino). E dire che a fine 2016-2017 rischiava di rimanere invischiato nelle vicissitudini societarie dell’Ancona, rinato poi in Prima Categoria marchigiana come Anconitana. Fallimento uguale svincolo, dopo la lista gratuita concessa dal club di Antonio Percassi, che precedentemente l’aveva parcheggiato in prestito al Pisa.

QUALCHE NUMERO. Il biondino si distingueva dal compagno dalla stessa nazionalità per via dell’annetto in più, del pelo chiaro, del piede di calcio, del ruolo e fuori dal campo dal papà, baffo mite ma nondimeno amico e compagnone di Akos senior, taglio da marine e fisico scolpito da pugile. Delle sue 110 presenze e 4 reti dalla Primavera atalantina in avanti, 42 e 1 (al Brescia, il 12 aprile 2015 al Centro Bortolotti) portano la firma in panchina proprio del Cina. Con la sua nuova maglia è già a quota 8 in questo scorcio di stagione, 14 e 1 pallone in porta appartengono al passato giro di corsa. E gioca sia basso che alto, roba per chi ci sa fare. Tantissimi auguri.

 

 

 

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