I blucerchiati allenati da Marco Giampaolo sono maestri nel recuperare lo svantaggio, spesso ribaltando la situazione a proprio favore. E coi nerazzurri è già capitato due volte
Non solo con la Spal, l’ultima delle rincorse con sorpasso, completata in meno di 39 minuti da Linetty e Defrel, entrambi serviti da Quagliarella. La Sampdoria guidata da Marco Giampaolo, al terzo anno come Gian Piero Gasperini all’Atalanta, è maestra nel ribaltare le partite. Addirittura 16 su 83 match di campionato sotto la direzione del tecnico di Giulianova, come sottolineato dall’approfondimento di oggi de Il Secolo XIX.
RIMONTE, IL BILANCIO. Il 19 per cento delle gare, insomma. Col fattore campo decisivo: su 8 vittorie e altrettanti pareggi rincorrendo le avversarie, una decina piena di rimonte in due stagioni e uno scorcio è avvenuta al “Ferraris”, con 7 bottini pieni come risultato.
IL RECORD. Proprio nel primo campionato di Giampaolo, ben 11 rimonte, comprese due performance da sensazione: il Sassuolo avanti di due raggiunto in 6 minuti 36 secondi netti e il 2-1 all’Inter a San Siro, con il subentrato speciale di quei giorni Patrik Schick a metterci lo zampino.
DA UN ANNO ALL’ALTRO. Nella scorsa annata il minimo di 3: Benevento e Atalanta a Marassi e in casa del Torino, tra fine agosto e metà ottobre. Nell’attuale, anche Caprari come risposta a Pjaca con la Fiorentina.
LA PRIMA… CON LA DEA. L’esordio in tali imprese di recupero è datato 28 agosto 2016, a Genova, contro i nerazzurri. A Kessie replicano Quagliarella dal dischetto e Barreto in meno di dieci minuti. Stesso discorso il 16 ottobre 2017: Cristante batte un colpo; Zapata, Caprari e Linetty (l’unico a segnare di piede) in 11 giri di lancetta nella ripresa sono un colpo da ko.