L’ex Atalanta ha rilasciato oggi alcune dichiarazioni esclusive, confermando di essere stato ad un passo dal Napoli nell’estate 2012
Cesare Prandelli ha confermato oggi di essere stato a un passo dalla panchina del Napoli, nell’estate del 2012. “Io vicino al Napoli? Dopo gli Europei sì, ma ero legato all’Italia, prima di Sarri no”, le parole dell’ex ct della Nazionale azzurra rilasciate questo pomeriggio al microfono di Radio Crc.
ITALIA. “Ieri ci siamo divertiti e abbiamo dominato dall’inizio alla fine. Complimenti a Mancini per la scelta e per la bella partita. Abbiamo visto una squadra organizzata al di là dei singoli. Bernardeschi, Chiesa e Barella hanno dimostrato di avere spessore, qualità e carisma. Ieri la Polonia non ci ha capito nulla e in questo momento in Europa non esiste una squadra capace di esprimere certe caratteristiche. Problema del gol? C’è ma abbiamo creato tanto e siamo stati sfortunati”.
MANCINI VS SARRI. “Italia ‘sarrizzata’? La qualità del palleggio può ricordare il Napoli di Sarri ma Roberto è stato bravo a mettere in campo una squadra così. Bisogna ragionare passo per passo, ora tocca al ct scegliere se usare un centravanti vero o meno. La prima pietra è stata messa”.
FUTURO. “La partita di ieri ci ha dato una pagina importante per il futuro. Perché non nascono più attaccanti in Italia? Bisogna partire dai dati, i giocatori che saltano l’uomo sono tutti stranieri, va incentivata la qualità e la tecnica dei ragazzini nelle giovanili”.