Solo gli israeliani, tra gli avversari di coppa dei bergamaschi dal settembre dell’anno scorso, stanno segnando il passo. Gli altri fanno tutti faville
6 punti in 8 giornate l’Atalanta, 5 in 6 l’Hapoel Haifa, perdendo metà delle partite disputate. I destini paralleli delle avversarie del turno di qualificazione agostano di coppa. Ma, come sottolinea il dorso di Bergamo del Corriere della Sera, il mal d’Europa (League) è comune solo a nerazzurri e israeliani, in odore di zona pericolo. Gli altri avversari extra confine dei nerazzurri (dall’anno scorso) non accusano problemi di classifica nei rispettivi campionati.
SPLENDIDA COPENAGHEN. I danesi, che hanno fatto fuori ai rigori i bergamaschi nel ritorno dei playoff all’ombra della Sirenetta, da lì in poi hanno sbagliato ben poco: primi in Superliga a pari merito col Midtjylland (con 1 gara in più), primi nel girone europeo dopo il pari con lo Zenit (proprietario del cartellino di Rigoni) e il colpaccio a casa del Bordeaux dell’ex Cornelius. Faville anche per il FK Sarajevo, in vetta alla serie A bosniaca col filotto di cinque bottini pieni.
IL MURO GIALLO(NERO). Il Borussia Dortmund, rivoluzionato in estate in primis col cambio della guardia tra Peter Stöger e Lucien Favre, comanda la Bundesliga (23 gol in 7 match). I gialloneri, killer ai sedicesimi della Dea nella scorsa edizione di EL, stanno valorizzando giovani come Jadon Sancho e Bruun Larsen. Bene, tra i nemici del girone 2017-2018, il Lione, che ha battuto in Champions League il Manchester City ed è a meno 2 dalla zona Champions nella Ligue 1 dove però la vetta dista 13 lunghezze.
ISOLE (QUASI) FELICI. L’Everton in Premier League è a metà del guado, ma non troppo distante dal gruppetto di qualificazione, mentre l’Apollon Limassol, 2-2 al 90′ in casa col Marsiglia e non malaccio con la Lazio, a Cipro non conosce rivali.