I nerazzurri cedono il passo solo al Napoli quanto a giocatori della prima squadra convocati nelle varie nazionali. Anche se l’azzurro senior resta un sogno
Davanti all’Atalanta c’è solo il Napoli. Magari fosse la classifica del campionato, ma anche quella dei giocatori convocati nelle varie nazionali in occasione della seconda pausa stagionale della serie A può essere motivo di vanto. Stavolta recita 16 a 15 per i partenopei, con Fiorentina e Juventus a dividersi il gradino più basso del podio a quota 14. L’Eco di Bergamo di oggi dedica il titolo principale alla questione.
NAZIONALI AL RIENTRO. Dei 15 assenti alla ripresa della scorsa settimana, i primi a ricongiungersi al gruppo alla ripresa di oggi in vista del Chievo sono la coppia albanese Berisha-Djimsiti più Reca, rientrati lunedì a Bergamo avendo avuto domenica l’ultima partita. 11 di loro, compresi de Roon, Hateboer, Castagne, Freuler, Pasalic, Ilicic, Adnan e Barrow sono il lotto dei senior, mentre nelle nazionali giovanili ce ne sono 4, tutti con l’Italia: Mancini, Pessina e Valzania in Under 21, Bettella in Under 19.
ATALANTA PRIMA PER ASSENZE. Il club di Zingonia ha comunque il primato delle assenze, perché fra i Ciucci il senegalese Koulibaly e l’Under 21 azzurro Luperto hanno abbandonato i rispettivi raduni per infortunio.
UN’ATALANTA DA ESPORTAZIONE. Il quasi primato fra le squadre di A conferma comunque la dimensione, la caratura e la considerazione internazionale della Bergamo del pallone. Che però non sforna più azzurri a livello senior: in un passato tutt’altro che remoto, fra gli ultimi, da Spinazzola a Cristante, anche Gagliardini, Petagna, Conti e Caldara. Di papabili, del resto, Gian Piero Gasperini considera titolari solo Pierluigi Gollini e Andrea Masiello. In rosa, gli stranieri sono 17 contro 9 soli italiani.