Il tecnico dell’Under 19 nerazzurra si esprime sul ritorno al Centro Bortolotti per le partite casalinghe: “Ci seguono i dirigenti e per i ragazzi è importante”
“La differenza si sente tantissimo, Zingonia è casa nostra. Ci sono le strutture, la prima squadra, il presidente e i giocatori che a volte ci seguono. Nella testa dei ragazzi questo conta”. Massimo Brambilla, nell’intervista odierna sulla Gazzetta dello Sport, esprime soddisfazione per il ritorno a casa (nel campo davanti al nuovo plesso in costruzione) della Primavera dell’Atalanta dopo un’intera stagione trascorsa ad Azzano San Paolo per le partite interne.
GOL E PRESTAZIONI. “Più che le vittorie in sé mi interessa come ci si arriva, ovvero con un gioco propositivo finalizzato a vincere sempre – è il commento del tecnico dei nerazzurrini, in vetta al campionato a punteggio pieno dopo 4 giornate, con 14 gol segnati e 2 presi -. Segnare tanto e subire poco è soltanto una conseguenza delle prestazioni e della mentalità”.
IL LAVORO SENZA NAZIONALI. “Ho avuto a disposizione non più di 8 giocatori, anche perché alcuni si sono uniti alla prima squadra – ha sottolineato Brambilla -. Senza i nazionali si punta più al dettaglio e al lavoro individuale”.