L’ultimo scontro diretto a Bergamo fu un disastro, ma nel loro stadio i nerazzurri col Parma hanno quasi sempre fatto bene. I precedenti marcano visita da più di 3 anni e mezzo
15 vinti su 29, con 9 pari e 5 ko. E pazienza se l’ultima gara fu un poker sul gobbone, il 16 febbraio 2014, con Schelotto e Benalouane a segno ma quest’ultimo, fresco ex, nella porta dell’Atalanta. La storia degli scontri diretti a Bergamo tra i nerazzurri e il Parma, scandagliata oggi da L’Eco di Bergamo, sorride ai padroni di casa di sabato 27 ottobre.
L’ULTIMA VOLTA. I precedenti si fermano all’occhiale inforcato da Edy Reja l’8 marzo 2015 al “Tardini”, terreno invece sfavorevole (3 successi, 13 pari, altrettanti ko), poco dopo essere subentrato all’esonerato Stefano Colantuono. I biancocrociati erano prossimi al fallimento e traghettati da Roberto Donadoni, protagonista del boom in premessa. L’andata (ottobre ’14) si era risolta di misura grazie alla meteora Richmond Boakye.
CASONCELLI SOPRA, PARMIGIANO SOTTO. La quaterna è l’ultima sconfitta generale e anche l’unica nelle ultime dieci sfide bergamasche, completate da 6 successi e 4 nulli. Prima di quella firmata Boakye, il 2-1 del dicembre 2012 (Denis e Peluso), il 3-1 dell’ottobre 2009 (Valdes, Tiribocchi e Peluso) e il 2-0 del settembre 2007 (Zampagna e Carrozzieri).
UNA SU CINQUE CE LA FA. La Dea è riuscita comunque a vincere una sola delle ultime cinque partite complessive coi ducali: nel palmarès, prima del bottino pieno di Boakye, tre sconfitte consecutive. Tra queste, anche un 4-3 e un 2-0 a Parma.