
I lavori per il restyling con parziale demolizione e ricostruzione dello stadio di Bergamo si avvieranno a fine campionato. Si parte dalla Pisani: demolita e rifatta a “muro”
Dopo il passaggio definitivo in consiglio comunale del piano attuativo l’altro ieri, lunedì 22 ottobre, il toto-date per il primo tassello del restyling dello stadio di Bergamo è ufficialmente cominciato. Secondo la Gazzetta dello Sport, che dedica oggi un breve focus all’argomento più sentito fra proprietà e tifosi dell’Atalanta, entro l’estate la nuovissima Curva Nord sarà pronta.
LAVORI IN TRE TRANCHES. Ora 60 giorni per i permessi di costruire, poi a maggio via ai lavori, che suddivisi in tre tronconi successivi riguarderanno anche Curva Sud – demolizione e ricostruzione “a muro” più copertura – con relativo parcheggio interrato (estate 2020) e la tribuna Giulio Cesare (2021), a sei anni quindi dalla rivisitazione della tribuna centrale sul lato opposto.
L’ITER. Dalla pubblicazione del bando nel febbraio 2017 al taglio del nastro, dunque, 4 anni di tempo. il 10 maggio successivo l’aggiudicazione alla società nerazzurra, con offerta di 8 milioni 608 mila euro (base d’asta di 7 milioni 826 mila, maggiorazione del 10 per cento). In mezzo, cinque passaggi a Palazzo Frizzoni e tre ricorsi dell’AlbinoLeffe, due al Tar e uno al Consiglio di Stato.
