Tra i nerazzurri, che grazie alla cinquina al Chievo hanno il settimo attacco del campionato, hanno segnato otto giocatori diversi. Quindici, considerando l’Europa League fino ai playoff
Con de Roon, Ilicic (3) e Gosens mattatori contro il Chievo, l’Atalanta a quota 14 gol ha il settimo attacco del campionato, classifica che se tramutata in quella dei punti (attualmente 9 in 9 turni) garantirebbe l’accesso alla terza edizione di fila dell’Europa League. Il paradosso sottolineato da L’Eco di Bergamo è che, pur essendo andati a segno otto giocatori diversi, le prime punte non si decidono a timbrare il cartellino.
LE SEI MEGLIO. A dispetto della prolungata difficoltà realizzativa, ben 5 gare a secco, in serie A hanno finora fatto meglio soltanto Juventus, Napoli, Roma, Sassuolo, Fiorentina e Milan.
L’OTTOVOLANTE. Erano già andati in porta Gomez (3), Hateboer, Pasalic, Rigoni (3) e Castagne, il che fa salire a 8 gli atalantini a referto alla voce reti. Solo 4 squadre hanno una distribuzione più ampia delle responsabilità offensive: 11 calciatori la Roma, 9 il trio Juventus-Inter-Sassuolo, con la coop del gol atalantina allo stesso livello di Napoli, Fiorentina e Torino.
LA COOP D’EUROPA. Il totale dei gol sale a 30 considerando i 16 (1 autorete) nei turni di qualificazione (4 match) e nei playoff (a zero) col Copenaghen (andata e ritorno) di Europa League, con ben 15 goleador complessivi. Gomez (2), Hateboer e Pasalic sono quelli sui due fronti, gli altri da coppa sono Toloi, Mancini, Palomino, Masiello, Barrow (4), Zapata (2) e Cornelius, poi ceduto in prestito al Bordeaux.
LA COOP SENZA CENTRAVANTI. Europa a parte, nessuna delle prime punte, considerando Duvan Zapata, Musa Barrow e Marco Tumminello, è ancora riuscita a fare il proprio dovere nella competizione entro i confini nazionali. L’unica squadra della massima serie a detenere questo primato negativo.