Grande prestazione dello sloveno, leader assoluto dei nerazzurri. L’argentino tiene benissimo da perno difensivo, il portiere toglie le ragnatele anche agli angoli della porta
Berisha 7: riflesso miracoloso sul taco de ouro dell’ex Ceravolo, nervi saldi su Siligardi nella ripresa. Ottimo rientro dopo mesi in naftalina.
Toloi 6: spinge e accede alla zona tiro come gli accade sempre più spesso, ma dietro ha garantito di più e meglio nel recente passato. I tagli di Siligardi a volte l’hanno colto impreparato.
Palomino 6,5: puntuale nelle chiusure, ma non può certo intercettarle tutte, vedi palla del Rigoni nemico per l’ex di turno. Ha l’onore di sigillare virtualmente la pratica.
Mancini 6,5: mezzala e ala dirimpettaie hanno modo e tempo di sganciare due ammolli di troppo, ma quando conta si trasforma in sponda umana per il bis e in autore del tris.
Hateboer 6: una buona diagonale difensiva e molte fughe in corsia abortite per frenesia o imprecisione. O raddrizza il piede o Castagne gli fa le scarpe.
de Roon 6,5: sollevato dal mero compito di frangiflutti, si dedica soprattutto al mestiere di postino agitandosi, proponendo e proponendosi.
Freuler 6: lavoro oscuro, ma del resto a nessuna delle due squadre conveniva ricamare lì nel mezzo, con quel campaccio (38’ st Pasalic sv).
Gosens 6,5: suoi i vassoietti d’argento per un paio grosso di chance, ma l’importante è che la fascia di competenza abbia finalmente trovato un padrone autorevole.
Gomez 6: sbatte su Bruno Alves nell’unica volta in cui non gli tocca rifinire per i compagni, cosa che del resto gli riesce di rado. La porta rimane un miraggio, anche se la qualità si vede (38’ st E. Rigoni sv).
Ilicic 7,5: spesso, all’ala, anche svariando, e dalla trequarti, gli tocca fare il boia e l’impiccato. Due chance nella prima metà senza dover ringraziare anima viva, poi dà il via alle danze sulle piste del gol concedendosi l’accademia pura. Rinato. E leader.
Barrow 5,5: sbuca dall’anonimato scollinata la mezzora, con un tentativo di tap-in di fronte poco convinto. Continuità cercasi (20’ st Zapata 6: contropiedista che si sacrifica in copertura).
All. Gasperini 7: azzecca formazione ed equilibrio, roba che solo Zapata o al più Berisha possono candidarsi a titolari aggiunti. L’Atalanta ha raddrizzato la barca, ora ci sarà da divertirsi.