Due terzi del successo da calci d’angolo, terzo attacco della serie A alla vigilia del completamento del programma, conclusioni a go-go: storia di una squadra rinata
68 giorni dopo la prima e fino al primo pomeriggio di sabato anche unica vittoria casalinga in campionato, l’Atalanta bissa il bottino pieno (allora contro il Frosinone, lunedì 20 agosto) col Parma riscoprendosi il terzo attacco della massima serie a quota 17. In attesa che il programma della decima giornata si completi, la squadra di Gian Piero Gasperini, al secondo successo di fila a tiro della cinquina sporca in trasferta al Chievo, si gode una risalita in classifica e nel rendimento contraddistinta dai grandi numeri.
PARMA DOMINATO. Pur avendo concesso un paio di chances per tempo ai ducali, nel primo degli anticipi del prefestivo calcistico, come sottolineano i dati sciorinati qua e là da L’Eco di Bergamo nelle sue pagine sportive di oggi l’undici bergamasco ridisegnato con la nuova formula (ovvero Gomez dietro le punte piuttosto larghe) ha comunque dominato la scena. Il 68 si ritrova anche nella percentuale del possesso palla, i tiri totali sono stati 21-9, 85 per cento di passaggi positivi. 2, infine, i giorni di riposo – si riprende a Zingonia martedì 30 ottobre, Masiello-Tumminello-Varnier fuori causa, Reca può recuperare dalla pubalgia – prima della preparazione in vista di Bologna (domenica 4 novembre, ore 18).
LE CIFRE IN ROSA. La Gazzetta dello Sport invece si sofferma sui primati individuali dei giocatori del Gasp. Un paio: il Papu, pur non brillando, ha sfoderato 6 cross utili, mentre ben 75 palloni giocati da Freuler sono regolarmente finiti sui piedi del compagno di turno. Numeri significativi anche sul baricentro medio per squadra: Atalanta batte Parma 55,4 metri a 44,4.
