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Auguri anche a Vallongo, dall’Atalanta alla panchina del Leffe

L’attaccante sardo ballò una sola stagione da calciatore a Bergamo: promozione in A istantanea e addio. La lunga vicenda in panchina con Sonetti

Da attaccante atalantino, una sola stagione, 1970/71, Giulio Corsini in panchina, 32 e 6 in B, 4 in Coppa Italia, promozione e subito addio. Ha allenato il Leffe di Maurizio Radici (attuale consigliere nonché sponsor di Zingonia, suocero dell’a.d. Luca Percassi) presidente, dell’ex nerazzurro Marzio Lugnan, la colonna difensiva, contando anche sugli imberbi Giacomo Ferrari, il tardo esordiente nel massimo campionato col Modena partendo da Mornico al Serio in Seconda categoria, e Beppe Signori, che di presentazioni non ha proprio bisogno. Da subentrato a Giorgio Maestroni, in quel 1985-1986, senza evitare il ritorno in Interregionale, Luigino Vallongo, che festeggia oggi 75 anni, non scala le vette della professione: un campionato semipro con la Juve Domo (’88) e una Coppa Italia dilettanti col Savona (’91) prima di fare il vice di Nedo Sonetti, dal ’98 al 2007, con Lecce, Brescia, Salernitana, Cagliari, Palermo, Ancona, Catania e Ascoli.

UNA STAGIONE, 6 E PROMOZIONE. Il sodalizio col tecnico piombinese la punta di Terralba, provincia di Oristano, l’aveva cominciato in campo, allo Spezia (1964-1967) e alla Reggina (1967-1970), dalla quale avrebbe spiccato il volo verso Bergamo (in gol contro Catanzaro, Como, Reggina, Taranto, Ternana e Casertana) e un’onesta carriera soltanto lui. Nedo avrebbe guidato la Dea dal 1983 al 1987 valorizzando un tale Roberto Donadoni. Vallongo, che in quell’unica annata segnò meno di Adelio Moro (10), Giovanni Sacco (7), più del numero 11 Giuseppe Doldi (5) e lo stesso del tornante di destra Ivano Bosdaves, era tendenzialmente un centravanti che poi avrebbe proseguito la parabola con Como, Palermo (’72-’73, unica esperienza in A), Arezzo e Vigevano chiudendo a nemmeno 33 primavere (anzi, autunni…). Tra i compagni, anche un baby Antonio Percassi ridotto a una comparsata.

IL PRIMA E IL DOPO. Arrivato nel Golfo di Levante dall’Aullese per fare il giro d’Italia degli spogliatoi, il sardo ne compie un altro da mister dal 1982 per un quarto di secolo. Nel curriculum, Pro Vercelli, Rhodense, Leffe, Juventus Domo, Olbia, Legnano, Novara e Lecce. Quindi il binomio dal sapore nerazzurro con l’ex proprietario di una volta di plexiglass mai raggiunta in prima persona, lasciandosi alle spalle cifre non male: 8 presenze e 2 palloni nel sacco in A, 170 e 52 in B, 84 e 25 in C, 60 e 36 in D. Tanti auguri.

 

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Anna lorieri
Anna lorieri
4 anni fa

Ho conosciuto Luigino Vallongo e vorrei fargli i miei auguri per il suo prossimo compleanno, è possibile? Grazie Anna Lorieri

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