Conti e Caldara frenati dagli infortuni, Gagliardini e Cristante sono di fatto riserve a Milano e Roma. L’unico con le quotazioni in rialzo è Kessie
Andrea Conti e Mattia Caldara, il secondo e l’ultimo a staccare il cordone ombelicale da Gian Piero Gasperini, schienati dagli infortuni al Milan. Roberto Gagliardini e Bryan Cristante, la primissima e l’ultima plusvalenza dell’Atalanta nel triennio scarso dell’allenatore di Grugliasco, riserve nell’Inter e nella Roma. I 4 pezzi da novanta valorizzati sul mercato dalla nouvelle vague di Zingonia, quasi 100 milioni in cassa, lontano da Bergamo sono un flop. Se ne occupa oggi il focus del Corriere della Sera di Bergamo.
GAGLIARDINI POCO GAGLIARDO. Ceduto a gennaio 2017, il mediano di Dalmine è noto per aver partecipato al 7-1 di San Siro contro la sua ex squadra. Da Pioli a Spalletti, la scomparsa dai titolari è diventata addirittura esclusione dalla lista Champions: Vecino, Brozovic e Borja Valero nella rotazione sono davanti.
IL DIAVOLO MANGIA-DEA. Per l’esterno lecchese e il centrale difensivo di Scanzorosciate s’è messa di mezzo l’infermeria. Conti ha fatto crac due volte trovando solo la panchina contro il Genoa. Caldara, full time in Europa League col Dudelange e 1 match in Nazionale, dalla padella del mal di schiena è finito alla brace del gemello mediale passando per la pubalgia.
GLI ALTRI. Leonardo Spinazzola (Juventus, ma a Bergamo era a titolo temporaneo) è tuttora convalescente per il crociato, Andrea Petagna ha segnato 2 dei 3 gol alla sua ex squadra (l’altro è un rigore, l’apripista del 2-0 della Spal alla Roma all’Olimpico). A Ferrara, Jasmin Kurtic è ai box. Ma tra le plusvalenze che contano davvero, c’è da segnalare la miseria delle sole 2 partite intere di Cristante contro Viktoria Plzen e Chievo: 6 volte è entrato da panchinaro.
CHI CE L’HA FATTA. Il super titolare tra le plusvalenze vive proprio a casa Milan. Franck Kessie è un punto fermo di Gattuso, anche se Leonardo per 45 milioni lo lascerebbe partire volentieri. C’è ancora il prestito biennale da riscattare. Si fa cassa, insomma, su ciò che funziona.