Il suo digiuno è durato fin troppo a lungo, ma oggi potrebbe spezzarlo
La prima coincidenza che balza all’occhio è che, l’ultimo gol di Duvan Zapata in Serie A, risale proprio a una partita contro il Bologna: la sua ex Sampdoria nell’occasione portò a casa i tre punti proprio grazie alla sua rete.
SPAZI TROPPO STRETTI. Il fatto che i rossoblù gli siano da stimolo non può che aver stuzzicato mister Gasperini dall’idea di poterlo schierare titolare dal 1′, ma questa può non essere l’unica ragione. Infatti, come riporta L’Eco di Bergamo in edicola oggi, finora l’Atalanta ha sempre giocato le sue partite prevalentemente in attacco, e questo perché gli avversari si sono barricati in difesa, lasciando pochi margini di manovra al numero 91, che era così costretto a muoversi in spazi stretti.
L’ORA DI ZAPATA. Proprio quello che non fa per lui, a digiuno da dodici partite come mai gli era capitato prima in Italia, che invece ama le praterie. E la partita contro il Bologna, ma anche quelle di fronte a Inter, Empoli, Lazio e alle altre che verranno fino alla fine dell’anno, fa proprio al caso suo, visto che queste ultime squadre non si chiudono certo a riccio come le prime incontrate dalla Dea: per questo l’ora di Zapata è arrivata. Speriamo anche quella dei suoi gol.