Nessuno nell’undicesima giornata come i nerazzurri, terzi nella speciale classifica. De Roon e Zapata tra i più fallosi, Palomino secondo nelle palle recuperate
Come tiene palla l’Atalanta, nessuno. Verità assoluta nell’undicesima giornata di serie A, passata al setaccio dal Corriere dello Sport: contro il Bologna, 67,09 per cento di possesso. Nel complesso, invece, gradino più basso del podio a quota 57,49: in cima a tutti, la capolista Juventus 60,91, poi l’Inter (58,89); quindi Roma (56,22) e Napoli (55,12).
NON UN SPORT DA SIGNORINE. Scendendo nel dettaglio delle cifre individuali, ci sono due nerazzurri a rincorrere i vertici della classifica dei falli commessi. Se non desta stupore che Marten de Roon, il frangiflutti nel vivo del gioco e quasi un libero aggiunto, sia a meno 5 (24) dal leader Tomas Rincon (29), la fa la presenza a un’incollatura di una punta di sfondamento come Duvan Zapata (23) a braccetto con Barillà del Parma.
PALOMINO, L’ARSENIO LUPIN. Il perno difensivo José Luis Palomino, invece, è secondo per palloni intercettati: ben 26, a 2 del capoclasse, il viola German Pezzella. A 24, tra gli altri, anche Marcelo Brozovic, prossimo avversario dell’undici del Gasp nel lunch match domenicale a Bergamo contro l’Inter.
L’ATALANTA TIRA. I bergamaschi sono quinti nei tiri in porta, 56, dietro Juventus (72), Roma (71), Milan (70) e Napoli (65). In quelli totali verso lo specchio ma non centrati si scala una posizione: 199. Anche qui comandano i bianconeri (224), davanti ai Ciucci (206) e al Milan (201).