
Il portiere albanese è stato protagonista di un super intervento a Bologna, si candida per una maglia da titolare
Spesso si dice ‘due indizi fanno una prova‘. Prendiamo in esame, allora, le gare contro Parma e Bologna: una rete subita in 180 minuti (più recupero) e un salvataggio in extremis che vale un gol. Quella di Berisha contro l’Inter è una candidatura molto seria, che metterà (o forse no) Gasperini in difficoltà.
Perchè, all’alba del campionato, si era ripetuto più di una volta che un vero titolare tra i pali non c’era. Poteva esserlo Gollini, poteva esserlo l’albanese. E così è stato finora, con propensione per il primo: sette presenze da titolare per il primo, contro le quattro del secondo.
Sia chiaro, il portiere-rapper non ha deluso quando è stato chiamato in causa, ma forse il calcio di rigore provocato nella trasferta di Verona contro il Chievo (quello dell’unica rete gialloblù, a risultato ampiamente acquisito) potrebbe aver consigliato un pit stop. D’altronde, anche il buon momento di Berisha potrebbe essere un motivo per spingere il tecnico di Gugliasco a dare la terza maglia consecutiva da titolare. Per capire chi, tra i due, resterà digiuno nel pranzo della domenica (calcio d’inizio alle 12:30).
