Quindici affermazioni in 61 scontri dal 1937 sino ai giorni nostri, ma il più gustoso è senz’altro il 3-1 rifilato allo Special One

Atalanta-Inter, storia di un duello che parte lontanissimo che ha visto i due club fronteggiarsi non solo in campo italiano, ma anche in quello europeo. Dal 1937 ad oggi sono 61 le sfide giocate in casa della Dea: 57 in Serie A, 3 in Coppa Italia e 1 nella vecchia Coppa Uefa, con un bilancio complessivo di 15 successi bergamaschi, 24 interisti e 22 pareggi.

BOMBER. A guidare la classifica degli scontri diretti in casa atlantica c’è il doppio ex Angelo Domenghini con 6 reti, tutte realizzate con la casacca dell’Inter: una nell’1-3 del 1964/1965 e nello 0-4 del 1968/1969, due nello 0-2 del 1965/1966 e nello 0-5 del 1966/1967. A seguire, con 4 reti, un folto gruppetto comprendente anche Giuseppe Baldini e Eddie Firmani per quanto concerne la sponda meneghina, e German Denis e Cristiano Doni per quanto riguarda quella orobica.

IL 3-1 A MOURINHO. Visto che recentemente lo Special One tiene a mostrare ironicamente le tre dita con la mano (a simbolo del Triplete), noi ricordiamo le tre reti che l’Atalanta di Delneri rifilò alla sua Inter nel pomeriggio del 18 gennaio 2009 al termine di un incontro letteralmente dominato dalla Dea. Ad aprire le marcature ci pensò Floccari al 18’, mentre la doppietta di Doni (al 28’ con un calcio di punizione deviato da Ibrahimovic in barriera e al 33’ con un colpo di testa) valse il 3-0 prima dell’intervallo. L’Inter firmò la rete della bandiera solamente al 92’ con Ibra.

LA SFIDA EUROPEA. Fra le numerose sfide del passato, c’è anche un precedente europeo che risale al 6 marzo 1991 ed era valido come gara d’andata dei quarti di finale di Coppa Uefa. La squadra allenata da Bruno Giorgi, che allora scese in campo con Ferron, Bigliardi, Contratto, Pasciullo, Porrini, Progna, Bordin, Orlandini, Bonavita, Caniggia e Perrone non andò però oltre lo 0-0 con l’Inter di Trapattoni che, in virtù del successo nel match di ritorno, si qualificò per la semifinale. 

L’ULTIMA. E a reti inviolate si è chiuso anche lo scontro della passata stagione, che viene anche ricordato come l’esordio da titolare di Musa Barrow. L’Atalanta, a caccia del sesto posto, non riuscì però a strappare quesi tre punti che sarebbero stati utilissimi per la rincorsa alla qualificazione diretta ai gironi di Europa League.