Reduci da sette successi di fila e dal pari col Barcellona in Champions, i milanesi si presentano a Bergano tirati a lucido e con una difesa di ferro
Difesa di ferro, la migliore della serie A, sette vittorie di fila e la consapevolezza (vedi Mou in coppa) che la Juventus non è imbattibile e irraggiungibile. Nel focus dedicato all’Inter da L’Eco di Bergamo, la squadra di Spalletti viene presentata come il peggior cliente possibile per l’Atalanta a ridosso della terza sosta per le nazionali.
DUELLO FRA SECONDE. I milanesi vivranno un duello a distanza fra seconde (25 punti) col Napoli, impegnato nel Saturday Night Match in casa del Genoa. Quarta al fotofinish sulla Lazio nello scorso campionato, la compagine della metropoli lombarda è reduce dal settebello con 16-2 di quoziente reti (21-6 il totale, secondo attacco): in tutto, 10 partite vinte su 15, perdendo con Sassuolo, Barcellona e Parma in casa.
IL TABU’ GASPERINI. Detto che insieme a Icardi (6) sono andati a segno altri dieci giocatori, e che gli innesti reparto per reparto stanno funzionando – Vrsaljko, De Vrij, Nainggolan e Politano -, per l’Inter il tabù da sfatare si chiama Gian Piero Gasperini. Che finora, da tecnico dell’Atalanta, a Bergamo non ha mai perso contro la big che l’aveva ripudiato dopo poche gare nel 2011: la prima volta (Frank de Boer in panchina), 23 ottobre 2016, perse, 2-1, con gol di Masiello e Pinilla nel finale.