Prova di forza della capolista a segno con Mandzukic dopo 8’ e al raddoppio con Ronaldo nella ripresa. Serataccia Higuian: rigore sbagliato e espulsione
La Juventus avvisa il campionato, in particolare il Napoli maggiore antagonista allo scudetto, sbancando 2-0 il campo del Milan al termine di una gara praticamente in pugno in tutti i 93’ di gioco.
SUBITO IN VANTAGGIO. A San Siro lo 0-0 dura 8’, ovvero fino a quando Mandzukic aggancia un traversone di Alex Sandro, ha la meglio Rodriguez e di testa supera Donnarumma per il vantaggio bianconero. L’autore del gol si ripete senza fortuna al 12’, mentre la squadra di Gattuso fatica non poco nel proporsi verso la porta di Szczesny fino al rigore concesso attraverso il VAR (non concesso inizialmente da Mazzoleni) per fallo di mano di Benatia al 39’, che l’atteso ex Higuain fallisce mandando sul palo alla destra del portiere il pallone che poi torna in campo.
Nel secondo tempo la Juventus cerca il raddoppio senza riuscirci con Ronaldo al 10’ (Donnarumma blocca distendendosi in tuffo) e col palo esterno su punizione di Dybala, con un sinistro a giro due minuti dopo. Altro provvidenziale intervento del portiere rossonero su CR7 al 22’. Il portoghese non fallisce però al 36’, quando al centro davanti alla porta, insacca il 2-0 col destro dopo la respinta di Donnarumma sulla conclusione di Cancelo.
Piove sul bagnato in casa rossonera, con Higuain che perde letteralmente la testa al 38’ : già ammonito inveisce contro l’arbitro Mazzoleni che estrae il cartellino rosso e se la prende contro gli ex compagni di squadra.