Il lavoro dell’ente ha portato alla creazione di sei nuovi impianti sportivi tra cui anche l’acquisto dello stadio di Bergamo da parte dell’Atalanta
L’Istituto per il Credito Sportivo, ente pubblico economico partecipato all’80 per cento dal Ministero Economia e Finanza (e al 6,07 per cento dal Coni), oggi presieduto da Andrea Abodi, ha pubblicato le cifre e i risultati della lunghissima fase commissariale affidata a Andrea Abodi, rimasto nel management della banca con il ruolo di direttore generale.
Il resoconto ha evidenziato una crescita graduale del contributo dello sport nel bilancio dell’intero paese Italia, con l’attivo totale aumentato di 830 milioni, il patrimonio netto del 22 per cento, i crediti verso la clientela di nuovo in crescita, il valore e l’intervento dei mutui erogati in continua espansione. Come riporta La Gazzetta dello Sport, nei sei anni di amministrazione straordinaria, Ics ha sostenuto la realizzazione della Dacia Arena di Udine (terminata nel 2013), dello stadio Benito Stirpe di Frosinone (completato nel 2016), e insieme a UBI Banca ha finanziato l’Atalanta per l’acquisto dello stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo (i lavori di ristrutturazione termineranno nel 2020). Finanziati anche gli acquisti e i restyling di alcuni importanti centri sportivi: Bogliasco (Sampdoria), Casteldebole (Bologna), Zingonia (Atalanta), Continassa J Medical (Juventus), Bottagisio (Chievo Verona).