La Serie A Tim 2018/2019 non è mai stata più avvincente. Il calcio italiano torna a stuzzicare e quella per l’Europa League è una delle battaglie più spietate
Dai 15’000 abbonamenti staccati a Bergamo ai 16 acquisti della neo promossa Frosinone. La stessa che ha svezzato la Dea alla prima di campionato. Ci sono numeri notevoli per tutte le squadre iscritte ad una massima serie difficilissima.
Se per lo scudetto sembra non esserci storia, invece, è anche vero che dal terzo posto in giù, tutto assume sembianze diverse. La realtà delle Provinciali è orami assodata, non solo nell’immaginario comune, come ostica e fastidiosa. Su ogni campo, in ogni latitudine. Come la battaglia UEL, uno degli obbiettivi con più pretendenti in assoluto che vede coinvolta, se non l’intera ma quasi, colonna di sinistra della nostra classifica.
Parma, Sassuolo, SPAL. Affamate promesse del nostro calcio. Atalanta, Sampdoria, Torino, Fiorentina e Milan. Un lista lunga 5 nomi per due soli posti. Non c’è più una tendenza da seguire, piuttosto un analisi da fare. In un campionato così equilibrato potrebbero avere la meglio costanza di rendimento, numeri dieci, solidità societaria?
La risposta potrà darcela una Serie A che rema, fortunatamente, contro facili pronostici. Quel che è certo è che per fare la differenza non basta meritarsi nulla. Occorre tanto sudore, lo stesso che equivale a tanto spettacolo per un calcio italiano che torna a sorridere.