Il centravanti arrivato dalla Sampdoria in campionato è fermo al solo gol di Bologna. Ma il ballottaggio con Barrow sarebbe stato suo anche senza l’infortunio del gambiano

Un solo gol in campionato, finora. Quello da subentrato, a Bologna, prima della prova monstre ma a secco contro l’Inter. La convinzione dell’ambiente è che possa toccare quota quindici a fine stagione: secondo Tuttosport, Duvan Zapata, l’investimento principe dell’estate, è un punto fermo dell’Atalanta che guarda all’Europa.

LE CIFRE ASPETTANDO I BOTTINI. Un paio di palloni in porta il colombiano li ha messi in Europa League, all’Hapoel Haifa, all’andata e al ritorno. In A è rimasto fermo al palo contro la Roma, in occasione dell’1-1 di Castagne prima di servire a Rigoni il cadeau del sorpasso, e contro la Sampdoria, in casa, da ex: la traversa aveva fermato il suo colpo di testa. E sono da mettere in conto anche gli assist a Sarajevo (per il secondo dei tre gol di Barrow) e a San Siro col Milan (a Gomez).

AL CENTRO DELL’ATTACCO… E DEL PROGETTO. A parte il ballottaggio con Musa Barrow, stavolta vinto per le pallonate all’occhio che costringeranno il gambiano classe ’98 ai box, El Ternero resta al centro del progetto se non dell’attacco. Dove gli schemi di Gasperini gli impongono movimento, duetti, fraseggio e ricerca della profondità puntando il vertice anziché sfondamenti da ariete puro.