Aggressività e ritmo sono alla base del gioco di Gasperini, solitamente. Ieri non si è visto tutto ciò….
Aggressività e ritmo sono, solitamente, alla base del gioco di Gian Piero Gasperini. Un gioco che in Italia (e non solo) in molti hanno imparato a conoscere ed apprezzare.
Ma lo stesso, purtroppo per i tifosi nerazzurri, non è accaduto ieri. L’Atalanta era anche riuscita a portarsi sul doppio vantaggio grazie all’uno-due firmato da Hans Hateboer e Freuler, ma poi ha subito la clamorosa rimonta degli azzurri.
Al di là del risultato e degli episodi, decisiva è sembrata essere soprattutto un’importante mancanza di cattiveria nei calciatori nerazzurri. Una componente che ha finito per pesare in vari momenti della gara e che ha aiutato a far pendere la bilancia dalla parte dell’Empoli.
Decisiva, forse, è stata anche l’espulsione di Ilicic nell’ultimo tratto di gara. Lo sloveno è stato espulso per proteste, ma forse la cattiveria andava usata più in campo e meno tramite le parole. Anche se a livello di prestazione va detto, a onor del vero, che lo sloveno era stato il migliore dei suoi fino al momento del cartellino rosso.