Il portiere numero 1 dell’Atalanta, ultimamente preferito al giovane di Poggio, racconta le sue sensazioni
“Uno choc”: così, senza giri di parole, Etrit Berisha definisce l’eliminazione contro il Copenaghen del 30 agosto scorso. “Meritavamo l’Europa, poi ne abbiamo pagate le conseguenze anche in campionato”, spiega l’albanese sulle pagine di oggi de L’Eco di Bergamo che l’ha intervistato.
LA SFIDA. “Non interpreto la convivenza con Gollini come un dualismo, ma come un motivo per dare ancora di più ogni giorno in allenamento (….). La palla che non ho trattenuto con l’Inter è stata un incidente, mentre la domenica prima a Bologna probabilmente ho fatto la parata più bella della mia mini-stagione”.
IL NAPOLI. “Troveremo avversari di grande qualità che per scelta giocano a calcio e lasciano giocare la squadra che hanno di fronte. (…). Questo alza il livello delle motivazioni. Tra Napoli, Lazio e Juventus però firmo almeno sei punti. Non firmo comunque perché noi ci dobbiamo giocare tutte le partite senza paura”.
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sono due portieri che si equivalgono maio preferisco sempre l’italiano
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