Il tecnico nerazzurro mette sullo stesso piano la defezione (disciplinare) di Ilicic e quella dell’italo-brasiliano: “Dietro? In ritardo, primo tempo difficile”
“L’assenza di Toloi ha pesato negativamente al pari di quella di Ilicic, anche perché a livello di cambi non avevamo alternative e nemmeno Djimsiti stava bene”. Gian Piero Gasperini, a bocce ferme, ha rimarcato le difficoltà difensive della sua Atalanta: “Nel primo tempo eravamo costantemente in ritardo e non riuscivamo a chiudere sulle palle dentro, le palle lunghe e gli uno-due del Napoli“.
NAPOLI LIMITATO. “Credo che gli avversari di stasera siano abituati a creare molto di più di quanto non abbiano fatto stasera con noi – ha osservato il tecnico atalantino -. Quanto abbiamo concesso loro è stato il dazio da pagare al gol preso a freddo, scoprirsi era ovvio e naturale. Si può accettare di perdere, a patto di non rinunciare a giocare”.
A UDINE PER RIPARTIRE. “Siamo alla seconda sconfitta di fila dopo Empoli, anche se stavolta la prestazione è stata positiva – chiosa il Gasp -. La serie A è molto equilibrata, bastano due risultati e la classifica sale o scende. Con l’Udinese non sarà facile ma dobbiamo proseguire per la nostra strada”.