Quest’estate l’ex giocatore dell’Atalanta ha lasciato Bergamo per vestire la maglia dell’Udinese al posto dell’iracheno
Sono passati ormai quesi quattro mesi dalla fumata bianca, o meglio bianconera, che portò allo scambio D’Alessandro-Adnan per il campionato 2018/2019. Da allora, molte cose sono cambiate in entrambe le formazioni. L’Atalanta, dopo un avvio super, ha messo in mostra una prestazione altalenante e, soprattutto, è uscita dall’Europa League.
L’AVVERSARIA. L’Udinese invece è partita ancora meglio dei bergamaschi, ma da fine settembre è incappata in un brusco stop che ha portato al cambio di allenatore e con Nicola, che ha rivoluzionato la squadra, è rinata battendo anche la Roma. Ora l’avversaria si ritrova con 13 punti, cinque in meno dell’Atalanta in una classifica sempre più corta. Ma che apporto hanno dato i rispettivi ex delle due squadre alle nuove compagini?
D’ALESSANDRO. Marco D’Alessandro ha trascorso i quattro mesi di questo campionato più a scaldare la panchina che a caricare la squadra in campo. Solo sei presenze per lui, con un minutaggio davvero basso: 64’, gli ultimi rimasugli di una ripresa ormai scaduta, tanto che con Milan e Roma è subentrato per un solo minuto di gioco.
ADNAN. Il numero 53 nerazzurro invece ha giocato con la maglia dell’Atalanta meno partite del collega, solo quattro, ma con tutt’altro genere di risultati. Solo il minutaggio arriva a sfiorare i 200’. Nell’undici iniziale con Roma e Cagliari, mister Gasperini aveva dato fiducia al terzino sinistro, che l’aveva ben ripagata. Subentrato anche contro la Fiorentina, i tifosi se lo ricordano bene per tutt’altra partita: quella dell’eliminazione contro il Copenaghen, dove calciò un rigore perfetto, sicuro di sè, che in quel momento tenne accese le speranze di tutti gli atalantini.
IL VERO GUADAGNO. A bene vedere quindi, più per una questione qualitativa che quantitativa, a guadagnarci nello scambio è l’Atalanta, che può contare su una riserva di spessore. Anche se forse non può dire lo stesso Adnan, che nella scorsa stagione con l’Udinese calcò il campo ben ventiquattro volte. Presenze che, con Gasperini, si dovrà conquistare giorno dopo giorno.
I due procuratori
Sinceramente non capisco perché non gioca mai..a me non dispiace per quel poco che si è visto
Nessuno dei due!