Avvantaggiato il friulano nei numeri, ma il Papu ha l’esperienza dalla sua
Sembra quasi uno scioglilingua ‘de Paul-el Papu’, ma i due fantasisti – avversari nella sfida di domenica pomeriggio- cercheranno soltanto di sciogliere le difese nemiche per segnare e regalare alla loro squadra una vittoria importantissima. I due argentini però sono partiti in modi del tutto differenti in questa stagione, anche se entrambi hanno ‘dato i numeri’. Vediamoli.
DE PAUL. Tra Coppa Italia e Serie A, il numero dieci bianconero ha collezionato quindici presenze, condite da sei gol e tre assist. Numeri che possono spaventare l’estremo difensore dell’Atalanta (Berisha o Gollini?), visto il grande miglioramento e l’impennata rispetto alla scorsa stagione, dove l’ala sinistra si era fermata a quota quattro reti.
PAPU. Da un classe ’94 si passa a un classe ’88 con l’altro numero 10, questa volta tutto nerazzurro. Tra qualificazioni e Serie A, sono diciannove le presenze in campo del titolatissimo capitano bergamasco, che ha già segnato quattro reti e ha mandato al gol due compagni con assist d’oro.
CHI LA (S)PUNTA. L’argentino più giovane è stato già preso di mira dall’Inter e da altre big del calcio internazionale, per cui arriva a domenica carico e desideroso di migliorare ulteriormente e arricchire il suo curriculum di altri gol. Gomez, d’altro canto, vuole continuare a essere il leader trascinatore della Dea ma, soprattutto, vuole tornare a segnare come un tempo: contro il Napoli ha provato tanti tiri da fuori e Musso dovrà continuare a metterci i guantoni ( e gli occhiali) per salvaguardare la porta di casa.