I giovani nerazzurri rimontano il Napoli quando tutto sembrava girare nel modo sbagliato, ora tocca alla prima squadra
È il cinquantunesimo minuto, l’Atalanta Primavera è sotto di tre gol in casa del Napoli, nell’anticipo del campionato che vede i nerazzurri al primo posto e i partenopei a sei punti di distacco, quinti.
“Sconfitta assicurata”, penserà qualcuno. Non i ragazzi di Brambilla, che iniziano una rimonta impossibile da immaginare: quattro minuti dopo il tris azzurro, Okoli riaccende le speranze salendo in cielo sulla punizione di Colpani. Ed è solo l’inizio.
Al sessantanovesimo Del Prato risolve una mischia nell’area avversaria per il 3-2, meno un minuto dopo Piccoli sfrutta un errore del portiere e pareggia. Delirio.
Ma, come insegna mister Gasperini della prima squadra, si scende in campo solo per vincere: a un quarto d’ora dalla fine palla splendida di Kulusevski per Traore, che segna a tu per tu con il portiere avversario. La rimonta è completata.
Di questa prestazione ha impressionato il coraggio della Primavera nerazzurra, la voglia di portare a casa un risultato importante anche quando tutto sembrava girare nel modo sbagliato.
Ed è la stessa cosa che i tifosi si aspettano dalla prima squadra, impegnata domani sull’insidioso campo dell’Udinese. Reagire dopo due sconfitte che hanno fatto male, riprendersi e tornare a sognare – anche in questo caso – quando tutto sembra girare nel modo sbagliato.
La classifica dice che l’Atalanta è lì, può giocarsela per un posto nella prossima Europa League. Ma adesso servono i punti, vittorie importanti per trovare autostima e dimostrare che questa squadra è fatta per stare in alto.