L’ala destra dell’Hellas Verona campione nel 1985, udinese purosangue, fa il paragone scomodo: “Aggressività organizzata, a Udine troverà un bel clima”
“Gasperini mi ricorda Bagnoli per l’aggressività organizzata, gioca un calcio collettivo con una grande mentalità e fa rendere i giocatori al massimo”. A parlare così alla vigilia di Udinese-Atalanta è Pierino Fanna, ex nerazzurro cresciuto nel vivaio e compagno di squadra dell’attuale tecnico nella Juventus, annata 1977-1978 senza che il Gasp giocasse partite ufficiali.
IL CLIMA DI UDINE. Udinese di Grimacco, Fanna non ha invece mai giocato nelle Zebrette: “A Udine ho mamma e sorelle. Arrivai a Bergamo a 14 anni, le chances ai ragazzi sono nel dna del club. L’Atalanta troverà il solito bel clima: la tifoseria bianconera è sportiva e affezionata. Col Verona di Bagnoli, contro Zico, 40 mila persone: vincemmo 5-3”.
L’ASSISTMAN DEGLI SPAREGGI. “A Genova contro il Cagliari diedi la palla in mezzo per Rocca e vincemmo 2-1. Gli spareggi a tre col Pescara furono nostri e in quell’estate del 1977 andammo in A – ricorda Fanna -. Pircher, Tavola, Titta Rota in panchina, Achille Bortolotti presidente: una grande famiglia. C’era Antonio Percassi, stopper vecchia maniera, tacchetti in alluminio di due centimetri e alla prima finta giù randellate!”.