Il doppio ex di turno del Monday Night, attuale allenatore della Berretti dell’AlbinoLeffe, ha giocato anche nel Genoa, l’avversaria di sabato prossimo dei nerazzurri
“L’Atalanta dovrà stare attenta ai lanci per Immobile, che sa attaccare la profondità: ci vorranno tempismo, distanze giuste e lavoro di reparto in difesa”. Parola di Beppe Biava, nerazzurro per una sola stagione (2014/15) e per molti anni colonna della Lazio: nell’intervista a L’Eco di Bergamo, il mastino di Cenate Sotto prova a decifrare il posticipo di lunedì prossimo.
GASP E INZAGHINO. “Spirito, difesa a tre, pressing, squadre offensive: ci sono affinità tra Simone Inzaghi, che propone un gran bel calcio, e Gasperini, che ha dalla sua mentalità, aggressività e capacità di attaccare anche coi difensori”.
PAPU E JOSIP. “Gomez e Ilicic possono inventarsi la giocata vincente. Fosse per me, farei il 3-4-3 con loro due larghi sulle fasce: la Lazio andrebbe in difficoltà sugli esterni, a due giocatori così basta poco per fare la differenza”.
VIVA ZAPATA. “Zapata sgroppa lungo l’intero fronte d’attacco e ha il solo difetto di non aver mai segnato tantissimo, ma ora è sulla strada giusta. Una forza della natura”.
L’AZZURRABILE. “Mi ha sorpreso Mancini, che può e deve migliorare nella difesa pura. Ma grazie a Gasperini è già stato chiamato in Nazionale, dove ha prospettive interessanti. Le sbandate del reparto con Empoli e Napoli sono da mettere in conto quando anche i difensori attaccano”.