L’ex difensore nerazzurro: “Il presidente ha rilanciato la squadra, il mister una grande esperienza”
Tra i tanti ex di Atalanta–Juventus c’è Pablo Montero. Il difensore arrivò in Italia appena 19enne grazie ad Antonio Percassi. In nerazzurro si è svezzato calcisticamente parlando, è cresciuto ed è maturato prima di fare il grande salto verso la Juventus.
Montero, dopo una breve parentesi da agente (“Ho smesso perché non mi piaceva più. Sono stato tre anni a girare dappertutto. Non mi divertiva farlo, tutto qui“) ha iniziato il suo iter da allenatore in Uruguay, ma non perde di vista le vicende dell’Atalanta: “Gasperini lo conosco bene, allenava la Primavera della Juventus quando ero a Torino – ha detto a La Gazzetta dello Sport -. È una grande persona. Poi è fondamentale il presidente Percassi: fu fra l’altro lui a portarmi in Italia. Ha rilanciato l’Atalanta che oggi è anche una realtà internazionale“.
“Mi piace il modo di intendere il calcio che ha avuto Mondonico all’Atalanta – ha aggiunto -, quello di Menotti, Lippi e Ancelotti. Un calcio propositivo che cerca la vittoria, anche se poi arriva la sconfitta“.
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